Google Home è anzitutto uno strumento di interazione poichè porta i servizi propri di Google al di fuori del solo dispositivo mobile. La casa è infatti un ambiente particolare, ove lo smartphone viene tradizionalmente posato su un tavolo e non rimane sempre a stretto contatto con la persona.

Google Home, con il suo design consente di essere posizionato in qualsiasi arredamento, ed attraverso un semplice comando vocale ” Ok Google” possiamo decidere quale interazione ed applicazione usare.

Le cose che si possono fare sono molteplici, trasformando un semplice device in un elemento per il controllo completo dell’esperienza tra le mura domestiche.

OK GOOGLE,  svegliami alle 7.30 e la sveglia viene automaticamente programmata sena bisogno di alcun click, si può chiedere una barzelletta, si possono chiedere informazioni circa specifiche parole  ottonendone pronuncia e significato o chiedere una traduzione a Google  ottenendo un immediata risposta, si potrà avere il pieno controllo vocale dell’impianto domotico di casa. Insomma le applicazioni possibili sono molteplici.

Naturalmente Google lascia spazio ai sviluppatori di implementare le funzioni di google home e quindi con il progetto Action on Google , mette a disposizione una piattaforma di sviluppo semplice ed intuitiva che consente di implementare le funzionalità e le interazioni con Google Home .  Ieri insieme al Team di  Google developer Group di Gela abbiamo avuto il piacere di testare e giocare In live con Google Home ed è stato emozionante vedere come cambierà il nostro modo di concepire l’utilizzo delle macchine, non più semplici comandi  ma vere e proprie conversazioni.

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