Creare un piano editoriale

Il piano editoriale è come una buona ricetta: ci vuole un po’ di organizzazione, tanta passione e un pizzico di creatività per ottenere un risultato davvero delizioso. In pratica, è come cucinare una cena per i tuoi amici: devi scegliere gli ingredienti giusti, dosare le quantità, pianificare i tempi di cottura e servire il tutto con un tocco di originalità.

Ma attenzione, non si tratta solo di creare contenuti belli da vedere: devi anche considerare gli interessi e le esigenze del tuo pubblico di riferimento, cercando di proporre contenuti informativi, educativi, di intrattenimento e di approfondimento in modo equilibrato.

Quindi, se vuoi un piano editoriale che sia un successo, devi tener conto di molti fattori, e seguire delle linee guida per ottenere ottimi feedback

Il piano editoriale è il risultato di una precedente fase di analisi in cui vengono analizzati il contesto, il target, il mercato e i KPI di riferimento. Tutte queste informazioni vengono inserite, in un secondo momento, all’interno di un documento che prende il nome di piano editoriale (PED) .

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Ecco un elenco di punti da tenere in considerazione per scrivere un piano editoriale efficace:

  • Obiettivi: definisci gli obiettivi del tuo piano editoriale e cosa vuoi raggiungere con i tuoi contenuti.
  • Pubblico di riferimento: identifica il tuo pubblico di riferimento e le sue esigenze per creare contenuti che possano interessarlo.
  • Tematiche: scegli le tematiche da trattare, in base alle esigenze e agli interessi del tuo pubblico, metti a focus e stila un elenco di contenuti di intrattenimento interattivi e accattivanti ad esempio video divertenti, quiz, sondaggi, giochi interattivi, meme. Dividi le tipologie di contenuti per tematiche in modo da dare un tono che diversifica gli argomenti che vuoi trattare; intrattenimento, educativi, divertenti.
  • Tipologia di contenuti: stabilisci quali tipologie di contenuti (ad esempio, post di blog, video, immagini, ecc.) saranno presenti nel tuo piano editoriale.
  • Frequenza di pubblicazione: decidere la frequenza di pubblicazione dei tuoi contenuti e stabilisci un calendario di pubblicazione, è uno dei fattori più performanti che determinano l’efficacia di interazione con il tuo publico, tieni conto delle fascie orarie idonee per pubblicare sui tuoi sicial o web, ci sono dei software di marketing calendar usati per programmare strategicamente le pubblicazioni
  • Tone of voice: definisci il tono di voce da adottare nei tuoi contenuti in modo da mantenere un’immagine di marca coerente, è un elemento fondamentale quello di mantemere una coerenza di identità che caratterizza e ti differenzia dai conpetitor
  • Canali di diffusione: identifica i canali di diffusione più adatti al tuo pubblico di riferimento e pianifica la diffusione dei tuoi contenuti su di essi.
  • Keyword research: svolgi una ricerca delle parole chiave utili a orientare la tua produzione di contenuti.
  • Analisi dei risultati: monitora i risultati ottenuti con i tuoi contenuti e apporta eventuali modifiche al piano editoriale in base ai dati raccolti.

In conclusione, un piano editoriale rappresenta uno strumento essenziale per la gestione efficace della comunicazione su qualsiasi canale, dal blog ai social media. Grazie alla pianificazione dei contenuti, si può raggiungere un pubblico più ampio e costruire una presenza online solida e coerente, in grado di aumentare la visibilità e la credibilità dell’azienda o del progetto. Prendersi cura del piano editoriale significa investire nella qualità dei contenuti e nell’immagine di marca, creando una base solida per il successo a lungo termine.

Ma non dimenticare, il piano editoriale non è una strada a senso unico: devi anche monitorare l’andamento dei tuoi post e ascoltare i feedback dei tuoi follower. Questo ti consente di apportare modifiche al piano editoriale in base ai risultati ottenuti,

Come in cucina, anche nel piano editoriale è importante non esagerare con gli ingredienti e mantenere un equilibrio tra i diversi tipi di contenuti. Insomma, evita di servire troppi piatti pesanti e concentrati solo su una sola tipologia di contenuti, ma cerca di variare la tua proposta in modo equilibrato e divertente.


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